Karla Buozzi interpretata da Carole Savoie (2008)


13d

Dede: Vorrei fotografare gente che vuole farsi fotografare, magari che ha un'idea di come vuole apparire in foto, arriverei a dire che cerco gente che voglia farsi un'autoritratto attraverso me. Vorrei evocare sensazioni ed emozioni del soggetto mediante un colloquio, un'intervista e quindi essere pronto a coglierli man mano che ricordi, sensazioni, emozioni emergono sul viso della persona.
Karla: Sì, Sì, ho capito benissimo quando mi hai scritto e l'idea mi è piaciuta

...

D: Allora cominciamo... Cominciamo a parlare del tuo lavoro?
K: In che senso?

36d

D: Raccontami come incontri i tuoi pazienti.
K: Beh, cerco di pormi nei confronti delle persone che vengono da me con una grande disponibilità ad ascoltarli. Certo, all'inizio devo parlare molto: quasi per presentarmi. Ma poi cerco di fare in modo che siano loro a parlare, a tirar fuori i loro problemi.

51d

K: ...e io mi sento molto materna.

...

53g

D: E come ti vesti?
K: Così, normalmente.
D: Curi molto il tuo vestire?
K: Dipende dalle situazioni. Se devo uscire... se devo andare a studio. Per esempio, sto abbastanza attenta a vestirmi per andare al lavoro, per presentarmi ai pazienti: è una questione di rispetto. Devo mostrare loro rispetto.
D: Sei bella?
K: eh?
D: Sì. Voglio dire... se ti guardi allo specchio ti vedi bella?
K: Davanti allo specchio? Oh, questa poi? Ma non ci ho mai pensato...
D: Ma come non ci hai mai pensato? Eppure con la tua professione...

Karla non risponde, rimane interdetta

D: Lo specchio ha una certa importanza o comunque un rapporto con l'identità...

Si irrigidisce di più mi guarda con sospetto, quasi severa.
Forse devo cambiare registro.

53e

D: Comunque voglio solo dire... se devi uscire e ti prepari, ti guardi allo specchio?
K: Certo.
D: E ti vedi bella?
K: ...forse sì, ma non è poi così importante.

Tocca a me ora di mostrarmi un po' sorpreso.

K: Tutto non può risolversi in questo...
D: Sì, va bene. Ma quanto è importante prepararsi, mettersi in ghingheri per un appuntamento? Per un appuntamento galante?
K: Ah, per un incontro galante? Beh, certo... - ci pensa un po' - comunque è importante per la prima impressione, per colpire al primo apparire ma poi la riuscita della serata, qualunque cosa ciò possa significare, è ancora tutta da giocare: dipende da tanti fattori, dalla simpatia, dall'intelligenza, dagli argomenti, dalla motivazione...

118c

Voglio farle cercare dentro di sè delle emozioni più intime, delle espressioni nuove per poter aver una più ampia possibilità di scelta della foto di cui ha bisogno

K: Va bene. Allora dimmi cosa devo fare?
D: Devi cercare di rispondere alle mie domande non solo con la testa e a voce ma anche con il cuore e con tutto il tuo corpo, gesticolando, assumendo posizioni, cambiando espressioni... porgendo le tue risposte anche con il linguaggio del corpo. Capisci?
K: Ok, ok.
D: Facciamo così: io ti propongo una situazione e tu cerca di entrarci dentro con il pensiero. Lascia affiorare le tue emozioni sul tuo viso... ecco. È mattino, ti svegli, ti viene in mente che questa sera hai un incontro a cui tieni, con il tuo uomo... continua tu.

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...

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...

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...

147e

Le ore sono volate via. E’ ora di congedarci. Io sono abbastanza soddisfatto, credo che la foto di cui Karla ha bisogno per il retro di copertina verrà fuori.

K: Quanto ci metterai a sviluppare le foto?
D: Credo che tra una settimana ti farò vedere le prime cose. È troppo tardi?
K: No, no, è solo che ora sono curiosa di vedere il risultato.

Passeggiamo ancora un po' per qualche ultimo scatto alla luce calda del sole che sta calando.

149e

K: Che bello il sole.
D: Ti piace?
K: Sì moltissimo. A volte, la gente non capisce quanto sia importante.

Dédé@2007
Alcune di queste foto sono commentabili su flickr.com