I Tarocchi di Niki de Saint Phalle
Una gita al Giardino dei Tarocchi di Capalbio: una fantasmagoria erotica, di colori e forme; ricerca di una suggestione, ricerca dell'eccitazione; eccitazione della ricerca.
L'ordine di presentazione degli Arcani è quello del PostProcessing ma forse l'ordine più corretto sarebbe stato quello di scatto; l'ordine, se imposto, sa di disordine.
La narrazione che ne viene fuori parla di una ricerca costante ma in una direzione non ben definita... d'altra parte che ricerca sarebbe se la strada fosse già tracciata.
Una storia che parla di donne generose (stella e luna) e di donne ostili (l'imperatrice e la giustizia), di uomini indecisi (l'imperatore, il papa), a volte cattivi (diavolo), a volte rivoluzionari (diavolo) ma sempre abili e spregiudicati (l'imperatore che mostra il Tao) nell'usare il potere, della vanità dei progetti (torre), della forza dell'amore che unisce ciò che è diviso (amanti) e si affida a messaggeri celesti (stella e luna).
Il risultato finale non può che essere la Luna: "indica un viaggio lungo e tormentato o una difficile conquista della verità, comunque invita l'uomo a ricercare il significato reale delle cose affrontando difficoltà e pericoli"
Data: 25/08/2014
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